Oscar Di Maio e Armando De Nigris: una scena condivisa
Un libro che è scena, memoria e mestiere. Una presentazione che diventa spettacolo. Un sodalizio che racconta il teatro come forma di vita.
Oscar Di Maio ha scelto di raccontarsi. Lo ha fatto con un libro che non è solo autobiografia, ma gesto teatrale, archivio affettivo, dichiarazione di poetica. Guitto? Così è (se vi pare), pubblicato da Armando De Nigris Editore, è un mosaico di storie, fotografie, regole non scritte e voci familiari. Dentro ci sono le commedie dello zio Gaetano Di Maio, le presenze silenziose della zia Olimpia e della mamma Maria, le tournée polverose, i camerini, le risate di compagnia.
Ma c’è anche un intero capitolo che sa di manifesto: le regole del mestiere comico, quelle che non si insegnano più. Come si entra in scena, come si guarda il pubblico, come si modula la voce. “Fare il comico è una cosa seria”, scrive Oscar. E lo dimostra.
Alla presentazione in anteprima al Capri Cafè, nel cuore del centro commerciale Medì, Oscar ha impiegato più di mezz’ora per percorrere pochi metri. Non per stanchezza, ma per affetto: strette di mano, battute, foto, abbracci. La piazzetta sembrava la scena iniziale di una commedia scritta apposta per lui. Accanto, l’editore Armando De Nigris, che non ha fatto il moderatore da copione, ma il complice perfetto. Le sue domande, puntuali e affettuose, hanno dato il là a sketch improvvisati, imitazioni, ricordi travolgenti. È stato uno show spontaneo, in un teatro a cielo aperto.
Armando De Nigris ha curato il libro con rigore e sensibilità. Ha raccolto materiali, rispettato il tono intimo del racconto, impaginato con attenzione. Ma soprattutto ha saputo stare accanto all’autore, dentro la scena, senza mai rubarla. Il suo lavoro editoriale è stato anche regia invisibile: ha lasciato che il libro parlasse con la voce di Oscar, senza levigarla.
Il libro, in uscita il 27 ottobre, sarà presentato da Oscar in un tour promozionale in diverse città italiane. Tra le tappe, il Casinò di Sanremo, dove è prevista una presentazione teatralizzata. Perché Oscar Di Maio, anche quando parla di sé, lo fa come ha sempre fatto: in scena.
Con questo libro, Oscar affida al pubblico un’eredità viva. E Armando De Nigris, con discrezione e complicità, ne è il custode editoriale. Un lavoro fatto a quattro mani, con rispetto, mestiere e memoria.
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📌 Oscar Di Maio: l’ultima maschera
Oscar Di Maio, un faro brillante nel panorama teatrale napoletano, è un artista che incarna la passione e l’eredità della sua rinomata famiglia di teatranti. Cresciuto tra scenografie e copioni, ha ereditato l’amore per il teatro dai genitori Maria e Mariano, che gli hanno trasmesso il valore della cultura e della dedizione.
Il debutto a soli otto anni al Teatro Duemila ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria, arricchita dalla guida di figure leggendarie come Nino Veglia e Luisa Conte. La sua formazione è stata anche familiare: la madre e i parenti sono stati presenze ispiratrici e maestri silenziosi.
Il suo primo libro è un tributo toccante alla famiglia e al mondo del teatro. Un viaggio affascinante tra storie e emozioni che hanno plasmato la sua vita e la sua arte. Oscar non è solo un attore di talento, ma anche un narratore che condivide con il pubblico l’incanto e i sacrifici di una vita dedicata alla scena. La sua opera è un affresco vivo di tradizioni e sogni, che continua a ispirare chi ama l’arte e la cultura napoletana.
